Impatto della pandemia COVID-19 sull’otorinolaringoiatria pediatrica: uno studio nazionale

Da ACTA ITALICA ORL, organo ufficiale SIOeChCF

Abstract

Obiettivo. La pandemia COVID-19 ha modificato profondamente la routine lavorativa in ambito sanitario; tuttavia, il suo impatto sul campo dell’otorinolaringoiatria pediatrica (ORL) è stato raramente indagato. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’impatto della COVID-19 sull’ORL pediatrica.
Metodi. Un questionario è stato sviluppato dai Giovani Otorinolaringoiatri della Società Italiana di ORL-Chirurgia della Testa e del Collo. Il questionario consisteva in 26 domande relative alle attività ORL pediatriche sul posto di lavoro e personali. È stato pubblicizzato sulle piattaforme ufficiali dei social media e inviato via e-mail a 469 otorinolaringoiatri italiani.
Risultati. Il questionario è stato compilato da 118 persone. Durante la pandemia, la riduzione maggiore è stata osservata per l’attività chirurgica (78,8%), seguita dal servizio ambulatoriale (16,9%). Le condizioni che hanno maggiormente risentito di un ritardo diagnostico sono state le infezioni respiratorie nel 45,8% dei casi e l’ipoacusia neurosensoriale nel 37,3% dei casi.
Conclusioni. La ORL pediatrica è stata fortemente impattata dalla pandemia COVID-19, con una significativa riduzione delle attività chirurgiche e ambulatoriali e un ritardo nella diagnosi time-sensitive. Si raccomanda pertanto l’implementazione di nuove strategie, come la telemedicina.

Introduzione

L’epidemia di COVID-19 ha avuto un profondo impatto sulle routine lavorative in ambito sanitario. I principali cambiamenti nella pratica dell’otorinolaringoiatria (ORL) hanno incluso la riorganizzazione delle unità, la riallocazione del personale, i cambiamenti nell’attività clinica e chirurgica e il contagio da SARS-CoV-2 tra i medici ORL e i pazienti ¹. Nel primo studio condotto dalla Task Force dei Giovani Otorinolaringoiatri della Società Italiana di ORL-Chirurgia della Testa e del Collo (GOS) nell’aprile 2020, è stata registrata una drastica riduzione delle procedure sinonasali (98,5%), della chirurgia ORL pediatrica (97,6%) e della chirurgia dell’orecchio (94,9%), mentre tutte le procedure elettive (100%) sono state sospese in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale ². Inoltre, le emergenze ORL hanno presentato una drastica riduzione che va dal 70% al 100% durante la prima ondata pandemica, come riportato da due dei principali centri di riferimento italiani ³.

Mentre l’impatto di questi aspetti è stato studiato nella popolazione adulta, il campo della ORL pediatrica è stato meno esplorato. La cancellazione e/o il ritardo nel trattamento dei casi chirurgici di ORL pediatrica dimostrano la necessità di riconsiderare gli algoritmi per la diagnosi e il trattamento di queste condizioni nei bambini. Infatti, le misure di chiusura, come l’uso obbligatorio di maschere, la chiusura delle scuole e l’apprendimento a distanza, hanno paradossalmente portato a una riduzione della trasmissione delle infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI) tra i bambini ⁴. Secondo la letteratura scientifica, l’allontanamento sociale e altre politiche restrittive hanno avuto un impatto positivo sui sintomi generali (ostruzione nasale, respirazione con la bocca, rinorrea, russamento, apnea e cambiamenti comportamentali) e sulle comorbilità associate, come l’otite media con versamento (OME), nei bambini affetti da ipertrofia adenoidea o adenotonsillare ^5,6.

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 sulle ORL pediatriche in Italia, evidenziando le differenze rispetto al biennio precedente la pandemia. I principali risultati sono stati il volume di visite ambulatoriali, day surgery e procedure elettive, ma anche i cambiamenti nella diagnosi, nei comportamenti di pazienti e genitori, nei protocolli e nell’accesso ai dipartimenti di emergenza. Questo è il primo articolo a livello nazionale che analizza con dati quantitativi i cambiamenti avvenuti dopo l’epidemia COVID-19 nella sottospecialità della ORL pediatrica.

Materiali e metodi

Lo studio è stato condotto tra maggio e luglio 2022 ed è stato conforme alla Checklist for Reporting Results of Internet E-Surveys (CHERRIES) ⁷. La Task Force del GOS ha proposto questo studio, che è stato approvato dall’Institutional Review Board della Società Italiana di ORL-Chirurgia della Testa e del Collo. Il questionario è stato sviluppato in italiano e caricato su Google Drive.

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