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Dermatologia

A tu per tu con la Dott.ssa Neri

10 Giu 2016

All’interno del secondo fascicolo 2016 della rivista RIAP (Rivista di Immunologia e Allergologia Pediatrica) è stato pubblicato uno studio condotto dalla Dott.ssa Iria Neri ed un team di specialisti.

La Dott.ssa Neri è Responsabile per l’Ambulatorio di Dermatologia Pediatrica e quello delle Malattie rare presso il Policlino Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.

In questo studio si parla di dermatite atopica o eczema atopico, che è una patologia a decorso cronico-recidivante a patogenesi complessa, alla quale concorrono fattori genetici ed ambientali. Tra questi un ruolo fondamentale è il fatto che la barriera epidermica appare deficitaria ed inefficiente e l’utilizzo di emolliente, che fungono da riparatori della barriera stessa, è un complemento indispensabile nel management della patologia.

Abbiamo posto qualche domanda alla Dott.ssa Neri…

 

Come mai ha intrapreso questa carriera?

All’inizio mi ha affascinato la dermatologia perché è una branca della medicina in cui il medico deve avere la grande capacità di sapere leggerne la manifestazione che, interessando il mantello esterno del corpo, è sempre visibile. Di conseguenza occorrono notevole abilità e conoscenze per potere fare le opportune correlazioni, ad es. con agenti patogeni o malattie interne o malattie allergiche o autoimmuni, quindi avviare le opportune indagini per potere prendere in carico il soggetto. Tutte le nuove metodiche di diagnosi, inclusi i test genetici, sono imprescindibili dalla prima fase.

La passione per la dermatologia pediatrica invece è nata in seguito, nel corso della specialità, quando ho capito che questa era la parte più affascinante. Inoltre non posso negare che la soddisfazione e la gioia che si provano quando si porta alla guarigione un bambino, sono una cosa immensa.

Di che cosa si sta occupando al momento?

Di dermatologia pediatrica e di malattie rare sia del bambino che dell’adulto.

 

Abbiamo letto il suo studio pubblicato sulla rivista RIAP.

La dermatite atopica è un problema diffuso? Qual è il target? Quali sono le cause?

Si è diffuso e nei paesi industrializzati in continuo aumento, con incremento dei casi in età pediatrica ma con sempre più casi anche in età adulta. La malattia ha un’eziologia multifattoriale in cui si intrecciano fattori genetici, fattori ambientali e il difetto della barriera cutanea che rappresenta il primum movens della dermatite atopica, associata all’iperattività a stimoli infiammatori e ad una anomala risposta immunologica di tipi Th2 verso allergeni ambientali

Com’è nata questa collaborazione tra diversi specialisti?

Perché la multidisciplinarietà, cioè la collaborazione tra i vari specialisti nella presa in carico di una malattia che presenta manifestazioni a carico di vari organi ed apparati, rappresenta il futuro e permette di migliorare le conoscenze di ognuno e quindi di migliorare la gestione della malattia.

 

Qualche consiglio sulla prevenzione? Consiglia l’idratazione?

La prevenzione secondaria, cioè praticata nei soggetti che hanno la malattia per ridurre le fasi di riacutizzazione, si basa sull’idratazione che non è un semplice complemento ma importante e terapeutica, come oramai ampiamente dimostrato dai numerosi lavori della letteratura. Oltre all’idratazione, una corretta gestione dei farmaci e l’educazione terapeutica sono altri aspetti fondamentali. Inoltre si devono riconoscere ed eliminare i fattori scatenanti ed aggravanti.

 

Che cosa pensa dei trattamenti farmacologici?

Quando necessari sono fondamentali, non bisogna avere paura degli effetti collaterali, dato che quando i farmaci sono ben gestiti, questi sono minimi e reversibili. L’educazione terapeutica insegna a capire meglio la malattia, la terapia e quindi migliora l’adesione terapeutica.

 

Il prossimo progetto nel cassetto?

Avere una equipe di dermatologia pediatrica per potere divenire un grande centro di riferimento.

 

Testi a cura di Silvia Maculan

Per approfondimenti SCARICA IL PDF gratuitamente.

Per contattare la Dott.ssa Neri: iria.neri@aosp.bo.it

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