Abstract Book: La prevenzione e il controllo della pertosse


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Descrizione

A cura di
Giovanni Gabutti
Ordinario di Igiene e Medicina e Preventiva, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Scienze Mediche

 

Introduzione:

La pertosse è un’infezione respiratoria a trasmissione aerogena causata dalla Bordetella pertussis , bacillo capsulato Gram-negativo, aerobio obbligato, che aderisce alle cellule ciliate dell’epitelio del tratto respiratorio per mezzo di adesine ed esplica la sua azione patogena attraverso la produzione di alcune tossine.

La contagiosità della pertosse è particolarmente elevata e la malattia interessa tutte le fasce di età, risultando clinicamente più grave nei bambini e rappresentando ancora oggi una delle più importanti cause di morte nei lattanti al di sotto di 1 anno di età.

In età pediatrica la pertosse assume, dopo un periodo di incubazione di circa 7-10 giorni, un decorso clinico tipico che, in assenza di intervento terapeutico, prevede 3 periodi ciascuno della durata di circa 2 settimane:

  • catarrale (periodo di massima contagiosità)
  • parossistico
  • convalescente.

Nel soggetto non trattato la contagiosità può perdurare per 3 o più settimane dall’esordio degli accessi di tosse.

La presentazione clinica dipende dall’età del soggetto, dal livello di immunità eventualmente presente, naturale e acquisita in seguito a vaccinazione, e dal ricorso alla terapia antibiotica.

La severità del quadro clinico è inversamente proporzionale all’età del soggetto; nei bambini non vaccinati la pertosse ha un decorso tipico e può causare gravi sintomi e complicanze.

Dal punto di vista prognostico la malattia è particolarmente grave nel 1° e nel 2° anno di vita; in questa fascia di età l’incidenza di malattia, ospedalizzazione e i decessi sono particolarmente elevati.

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