Red Book® nuova edizione italiana: esplorazione guidata del Rapporto del Comitato sulle Malattie Infettive 2021-2024

a cura di Piercarlo Salari, pediatria e divulgatore medico scientifico – Milano

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La “lezione” più inaspettata, ma forse proprio per questo anche più efficace e impressiva, è stata impartita al pediatra dalla microbiologia. La pandemia è senza dubbio il miglior paradigma di riferimento: ha insegnato, o meglio ricordato, che i virus sono tutt’altro che patogeni statici e che in certi casi alcune mutazioni possono amplificare a dismisura la contagiosità. E probabilmente la “sorpresa” più eclatante del SARS-Cov-2 risiede nella netta contrapposizione tra un periodo iniziale, caratterizzato da un interessamento marginale dell’età evolutiva, e una recrudescenza inattesa di complicanze in bambini e adolescenti. A parte il nuovo Coronavirus, l’intera materia infettivologica continua a evolversi, ed è per questa ragione che la nuova edizione (2021-2024) del Red Book®, “Rapporto del Comitato sulle Malattie Infettive”, ora disponibile nella traduzione in italiano, non poteva che tenere conto di questi importanti cambiamenti. Già in precedenza, del resto, la foliazione si era via via accresciuta, parallelamente all’ampliamento delle conoscenze e all’avvento di nuove strategie terapeutiche e preventive. Lo sforzo degli autori e di conseguenza dei coordinatori della nuova edizione, però, non si è limitato a estensioni e approfondimenti, ma si è rivolto anche all’esigenza di contenere il numero di pagine, concentrando e rendendo più direttamente fruibili le informazioni. Il Red Book®, infatti, da sempre è concepito più come uno strumento di lavoro che non come un trattato in miniatura, e per questa ragione la sua struttura è sempre stata mantenuta rigorosamente coerente a un’impostazione pragmatica, in cui tutte le informazioni sono strettamente collegate e periodicamente aggiornate. A tale riguardo va segnalato che un terzo dei revisori era nuovo per il proprio capitolo di assegnazione, al fine di un apporto originale e differente rispetto a quello dell’edizione precedente.

Struttura schematica per una pronta consultazione

Il volume si compone di cinque parti.

> La prima illustra la prevenzione delle malattie infettive, con particolare riguardo alle informazioni oggi essenziali per la sicurezza degli ambulatori in cui si somministrano vaccini: un argomento di notevole interesse, quindi, per i pediatri di famiglia, integrato da una trattazione completa non soltanto sui singoli preparati (eccipienti e conservanti) e sulla loro modalità di somministrazione in sicurezza – incluse le pratiche d’urgenza in caso di reazioni gravi – ma anche sulla gestione del rapporto con i genitori, con l’obiettivo di sfatare i più comuni pregiudizi e le barriere alla base della cosiddetta “vaccine hesitancy”. Sempre nella prima parte sono descritte le patologie e i farmaci per l’immunizzazione passiva.

> La seconda parte affronta tutte le tipologie di pazienti pediatrici che, per particolari condizioni di vita e cliniche, richiedono speciali cautele e pratiche ai fini della vaccinazione e della prevenzione delle malattie infettive. Tra questi pazienti “speciali” rientrano bambini e adolescenti in asili e comunità (scuole, college e carceri), vittime di stupro o soggetti immunocompromessi.

> Nella terza parte vengono illustrate analiticamente le malattie infettive conosciute, incluse quelle emergenti, grazie a schede monotematiche sintetiche in cui sono riportate informazioni su eziologia, epidemiologia, approccio clinico, descritto da algoritmi decisionali, e vaccini.

> La quarta parte è dedicata ai farmaci e alle terapie antibiotiche, con tabelle di immediata comprensione e di utilità pratica e informazioni essenziali per la prescrizione di antibiotici,

>  La quinta parte, infine, illustra la profilassi antibiotica per patologia. La trattazione è completata da appendici con tabelle dedicate alla farmacologia per aree infettive.

Le principali novità

Riportare tutti gli aspetti di differenziazione e innovazione richiederebbe notevole spazio, per cui ci limiteremo a segnalare gli elementi principali raggruppati per area tematica:

• Vaccini: sono stati indicati in maniera più chiara gli eccipienti che possono essere presenti nei vaccini, le informazioni su trasporto, conservazione, lunghezza dell’ago e sito di iniezione. Particolare attenzione è stata riservata all’intervallo minimo e alla somministrazione simultanea di vaccini diversi nonché al recupero di eventuali dosi mancate. Temi specifici sono la vaccinazione di bambini immunocompromessi, con malattie croniche o con storia personale o familiare di convulsioni.
• Precauzioni e controllo delle infezioni: dal latte materno quale potenziale veicolo di patogeni agli screening infettivologici e alle raccomandazioni in previsione di viaggi oppure in bambini rifugiati, adottati o immigrati.
• Aggiornamenti sulle malattie: sono state riviste le opzioni di trattamento, ove disponibili, come nel caso dell’actonomicosi, dell’adenovirus e della babesiosi, aggiunte infezioni emergenti, a partire dal SARS-Cov-2, e aggiornati dati epidemiologici e test diagnostici.
• Impiego giudizioso degli antibiotici: in considerazione del dilagare di fenomeni di resistenza, il Red Book richiama l’attenzione ai criteri di appropriatezza prescrittiva e propone i farmaci di nuovo inserimento o l’aggiornamento dei dosaggi.
• Siti web e raccomandazioni: il numero di risorse online è stato ampliato ed è stata effettuata una verifica delle singole fonti. Allo stesso modo sono stati aggiornati i riferimenti alle raccomandazioni dell’American Academy of Pediatrics (AAP), dell’Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e di altre organizzazioni professionali selezionate.

In conclusione il Red Book si propone non soltanto come una “summa” ragionata ma anche come un vero e proprio “paradigma metodologico” che, riorganizzando le nozioni basilari, consente al pediatra di aggiornare il proprio bagaglio culturale e al tempo stesso, seguendo il percorso della trattazione, di affinare e sistematizzare la modalità di gestione delle malattie infettive, dalla diagnosi alla prevenzione.

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