Medicina di Famiglia e Specialistica
Malattie respiratorie

Gli stimolatori diaframmatici nell’insufficienza ventilatoria cronica

5 Mar 2024

da Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio, Rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri – Italian Thoracic Society (AIPO – ITS)

 

Abstract

Le cause sottostanti la disfunzione diaframmatica sono varie ed eterogenee. La gravità del disturbo dipende dall’entità della perdita della funzione di pompa muscolare. Nei casi severi con insufficienza respiratoria cronica associata, la ventilazione meccanica invasiva e non costituisce il gold standard di trattamento. Un’opzione terapeutica alternativa, ad oggi ancora poco nota, è data dall’applicazione di stimolatori diaframmatici in pazienti altamente selezionati. A partire dagli anni settanta, vi sono state diverse esperienze legate al posizionamento di tali dispositivi per favorire lo svezzamento dalla ventilazione nell’insufficienza respiratoria cronica secondaria ad ipoventilazione centrale o a lesioni midollari. Recentemente, si sta tentando di estendere la sua indicazione a patologie neuromuscolari ingravescenti e a disfunzioni diaframmatiche sintomatiche. Finora, non vi sono evidenze riguardanti la sua applicazione come prima scelta in alternativa alla ventilazione meccanica. Questa revisione della letteratura punta a comprendere come è strutturato uno stimolatore diaframmatico, quali sono i pazienti candidabili, quali sono i vantaggi e i limiti facendo riferimento alle principali evidenze scientifiche disponibili.

 

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