Medicina di Famiglia e Specialistica
Psichiatria

Alterazioni dell’immagine corporea, dell’autostima e della qualità della vita in un campione di individui transgender italiani prima dell’intervento di affermazione del genere

13 Mar 2023
identità-genere

da Journal of Psychopathology – Giornale di Psicopatologia

 

Giuseppe Maniaci 1*, Caterina La Cascia 1, Crocettarachele Sartorio 1, Laura Ferraro 1, Alessandra Giammanco 1, Rosalia Anselmo 1, Giuseppe Oddo 1, Elisa Parrinello 1, Francesca Toia 2, Giovanni Zabbia 2, Adriana Cordova 2*, Daniele La Barbera 1*

1 Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Palermo, Palermo, Italia; 2 Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Orali, Università degli Studi di Palermo, Palermo, Italia
*Adriana Cordova e Daniele La Barbera hanno supervisionato in egual misura il manoscritto. Entrambi sono gli ultimi autori.

 

Obiettivi

Sono stati analizzati la salute mentale, le alterazioni dell’immagine corporea, l’autostima, la qualità di vita generale e sessuale delle persone transgender in attesa di un intervento chirurgico di affermazione di genere rispetto alle persone cisgender.

Metodi

47 partecipanti transgender italiani e 47 partecipanti cisgender hanno completato dei questionari di autovalutazione.

Risultati

Rispetto ai cisgender, i partecipanti trans hanno mostrato maggiori alterazioni nell’autostima, nell’immagine corporea e nella qualità di vita psicologica, sociale e sessuale, oltre a un livello comparabile di condizioni di salute mentale (Tab. I). Non sono emerse differenze significative tra uomini e donne trans in termini di variabili prese in considerazione (Tab. II). Inoltre, le persone trans che ricevono la terapia ormonale hanno maggiori probabilità di riferire sia una migliore qualità di vita sia una migliore immagine corporea rispetto a coloro che non la ricevono ancora (Tab. III).

Conclusioni

Il principale disagio psicologico delle persone con diagnosi di disforia di genere sembra legato ai sintomi direttamente associati alla loro incongruenza di genere, come ad esempio l’immagine corporea, l’autostima e la qualità della vita. Gli operatori sanitari dovrebbero considerare la chirurgia e la terapia ormonale insieme alla psicoterapia come pratiche migliori per questi pazienti.

Parole chiave: immagine corporea, trattamenti di affermazione di genere, disforia di genere, incongruenza di genere, qualità di vita

 

Introduzione

La quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali definisce la disforia di genere (GD) come una forma di disagio clinicamente significativo derivante dall’incongruenza tra il proprio genere percepito e il genere assegnato, insieme a un persistente e forte desiderio di liberarsi delle proprie caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie, solitamente dovuto a una marcata incongruenza con il genere percepito e/o espresso e a un forte desiderio delle caratteristiche sessuali primarie e/o secondarie dell’altro genere. Al di là di queste caratteristiche definite, la GD è associata a una compromissione clinicamente significativa in importanti aree di funzionamento 1. Recentemente, nell’undicesima revisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità della Classificazione Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD-11), la categoria diagnostica “transessualismo” è stata sostituita con il termine “incongruenza di genere”, ed è stata spostata nel capitolo “Condizioni relative alla salute sessuale” 2.

Gli Standards of Care for the Health of Transsexual, Transgender, and Gender Nonconforming People, versione 7 (SOC-7), sviluppati dalla World Professional Association for Transgender Health (WPATH), offrono una guida clinica per gli operatori sanitari che assistono persone transessuali, transgender e persone gender non-conforming. Tale assistenza comprende la fornitura di cure primarie, ginecologiche e urologiche, la terapia della voce e della comunicazione, i servizi di salute mentale e i trattamenti ormonali e chirurgici 3.

I dati sull’associazione tra GD e salute mentale non sono omogenei4. Infatti, studi condotti su persone transgender con GD reclutate prima5, durante5,6 e dopo il trattamento di affermazione di genere7 hanno evidenziato tassi più elevati di condizioni di salute mentale coesistenti nelle persone trans rispetto alla popolazione generale5 e a un gruppo di controllo corrispondente6,7. Al contrario, altre ricerche condotte su persone trans reclutate prima8, durante8,9 e dopo8 il trattamento di conferma del genere non hanno rilevato differenze significative.

Nonostante la possibile presenza di problemi di salute mentale, l’inizio del trattamento ormonale è associato a una riduzione dei livelli di depressione, a una migliore autostima10 e a un miglioramento del funzionamento psicologico11, della funzione sessuale e della qualità di vita complessiva12.

L’alterazione dell’immagine corporea è un altro modello patologico che caratterizza i pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di GD13, insieme a una qualità di vita sessuale14, fisica e mentale insoddisfacente15.

Sebbene gli studi incentrati sulle persone transgender italiane siano in aumento16-18, sono necessarie ulteriori ricerche. Infatti, per quanto ne sappiamo, solo uno di questi studi ha indagato sia in merito alla salute mentale che all’immagine corporea17 di questa popolazione, e nessuno di questi studi ha confrontato adulti transgender con un gruppo cisgender.

Partendo da questa mancanza di consenso riguardo al benessere psicologico degli individui con GD, lo scopo di questo studio è stato quello di effettuare una valutazione psicologica delle persone trans con GD in attesa di chirurgia di affermazione di genere (GAS) rispetto a un gruppo di individui cisgender corrispondenti in termini di sesso assegnato alla nascita, età e anni di istruzione. Ai fini del presente lavoro, “transgender” è usato come termine inclusivo per le persone con GD che desiderano sottoporsi a GAS, mentre “cisgender” è usato per le persone la cui identità di genere e l’espressione di genere corrispondono al sesso assegnato alla nascita.

In particolare, abbiamo valutato le condizioni di salute mentale coesistenti, le alterazioni dell’immagine corporea, l’autostima, la qualità di vita generale e sessuale in un campione di uomini e donne trans italiani rispetto a un gruppo di controllo di persone cisgender. Sono state indagate anche le possibili differenze relative a queste caratteristiche psicologiche tra uomini e donne trans e tra i partecipanti transgender sottoposti a terapia ormonale e quelli non ancora in terapia ormonale.

 

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