Pacini Medicina/ Blog /
Interviste

Domande e risposte sui vaccini: leggi il nuovo Instant Book edito da SIMG

29 Mar 2017
vaccini

Negli ultimi anni tra i cittadini e persino fra molti medici sono affiorati dubbi e resistenze nei confronti delle vaccinazioni, con motivazioni spesso non confutabili e lontane da conoscenza scientifica. Recentemente, inoltre, i casi di meningite e il clamore sollevato dalla stampa a tal proposito, ha portato da una parte ad una corsa al vaccino, dall’altra ad una nuova attenzione di tutti al tema delle vaccinazioni.

La vaccinazione è un atto di prevenzione con il quale è possibile combattere malattie infettive pericolose per le quali non esistono terapie specifiche o, se esistono, non sono totalmente efficaci e in grado di evitare pericolose complicanze. I vaccini insegnano, infatti, al nostro sistema immunitario a riconoscere più rapidamente l’agente patogeno e a combatterlo in modo efficiente quando entra nell’organismo, impedendogli di provocare la malattia o, comunque, riducendone la gravità.

Da poco è stato pubblicato il nuovo piano vaccinale 2017-2019, considerato dalla ministra Lorenzin “un’opportunità di salute per tutti i cittadini e un valido strumento per ridurre le disuguaglianze nel Paese”.

Ne parliamo insieme al Dottor Alessandro Rossi, responsabile nazionale Area Infettivologia SIMG e direttore editoriale della Rivista Medicina Generale, che ha curato l’Instant book Domande e Risposte Sui Vaccini, presentato il 30 marzo 2017 all’Istituto superiore di sanità.

 

Quali sono le novità introdotte nel piano vaccinale 2017-2019?

Il nuovo Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale 2017-2019 è la conseguenza di un forte impulso internazionale e di un importante commitment nazionale partito dal Ministero della Salute e dalle Istituzioni sanitarie italiane, a partire dall’Istituto Superiore di Sanità.

Esso rappresenta la cornice uniforme e coerente all’interno della quale si possono dispiegare le strategie vaccinali da attivare nel triennio previsto e da attuare in modo uniforme in tutto il nostro Paese, al fine di raggiungere obiettivi condivisi e irrinunciabili.

L’impulso internazionale proviene dall’EVAP (European Action Vaccine Plan, 2015-20), che prevede come obiettivi:

  • le vaccinazioni come priorità di salute pubblica
  • la comprensione del valore delle vaccinazioni da parte dei cittadini
  • servizi vaccinali integrati con sistemi sanitari efficienti
  • vaccinazioni con accesso sostenibile e con finanziamenti stabili garantiti

Quindi, uniformità sul territorio nazionale, accessibilità, informazione per i cittadini, finanziamenti certi. Questi possono essere considerati i contenuti chiave del Piano.

Cosa cambia rispetto al piano vaccinale precedente?

Il nuovo PNPV prevede inoltre una serie di vaccinazioni da promuovere in maniera attiva, suddivise per fascia di età. Le abbiamo raccolte e sintetizzate nell’ultima parte del nostro Book sui vaccini, redatto in collaborazione con Cittadinanza Attiva e con il patrocinio di FNOMCeO e Federfarma.
Tra le vaccinazioni previste per il giovane, l’adulto e l’anziano ricordiamo, oltre a quella per l’influenza, la pneumococcica, meningococcica, per l’HPV e per l’Herpes Zoster. Il ruolo attivo della Medicina Generale, pienamente inserito nell’ambito della propria mission professionale e con gli strumenti di cui saprà fornirsi, è centrale in questo senso.

Quali sono le informazioni e i comportamenti utili, secondo lei, da trasferire alla popolazione?

È importante richiamare il valore etico attribuito alle vaccinazioni. Ogni operatore sanitario è “eticamente obbligato”a informare, consigliare e promuovere le vaccinazioni, in accordo con le più aggiornate evidenze scientifiche. La diffusione di informazioni non basate su prove scientifiche da parte degli operatori sanitari è moralmente deprecabile e costituisce “una infrazione alla deontologia professionale”.

Perché tutto questo funzioni, è necessario che:

  • tutti gli attori del sistema svolgano efficacemente e appropriatamente i propri compiti;
  • il Ministero investa risorse, oltre che specificamente sui vaccini, in sistemi informativi organizzati e di qualità;
  • le Regioni non si nascondano dietro alle incombenze dei piani di rientro e rispondano alle chiamate previste dal Piano;
  • l’Ordine dei Medici e le Società Scientifiche perseguano un’attività continua di formazione e informazione per i propri iscritti;
  • tutti i professionisti sanitari comincino col vaccinarsi per le vaccinazioni previste e rispettino i principi etici della propria professione;
  • gli organi di informazione diano spazio a informazioni fondate sulle evidenze scientifiche e individuino i ciarlatani troppo spesso presenti e che, con la loro voce, favoriscono non solo disinformazione ma anche malattie e morte.

Ringraziando il dott.Rossi vi invitiamo a leggere l’Instant Book cliccando qui

 

 

SIMG Domande e risposte sui vaccini

 

 

Le informazioni che si trovano in questo sito si intendono per un uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la consultazione con il proprio medico.

Pacini Editore Srl
via Gherardesca 1, 56121 Pisa • cod.fisc, p.iva, reg.imp.prov.pi 00696690502 • Cap.soc.iv. 516.000 euro
Copyright © 2015. All Rights Reserved.
Cookie Policy | Privacy policy | Politica della Qualità Ambiente e Sicurezza